giovedì 1 luglio 2010

Agente di Cambio fallito: ora dirigente alla CC&G

http://www.investireoggi.it/forum/agente-di-cambio-fallito-ora-dirigente-alla-cc-g-vt3710.html

LE MALEBANCHE 2 - IL CASO GIOFFREDI

Ricordate Antonio Gioffredi, protagonista - con De Asmundis & C.
- del crac che ha mietuto più vittime (oltre mille) dopo
l'affondamento della Sim Professione e Finanza? Dichiarato
fallito, revocato dalla carica di agente di cambio, il bel
Gioffredi - una smisurata passione per le acrobazie off
shore, oltre che borsistiche - ha ripreso a veleggiare con
il vento in poppa. Sottocosta, per non dare nell'occhio? A
bordo di un gommone, tanto perché pochi lo possano avvistare?

Neanche per sogno: a bordo di una corazzata, sul ponte di
comando, a dirigere le operazioni, ad occuparsi di "trasparenza finanziaria".
Ai confini della realtà? No, ci troviamo dentro
il salotto buono, buonissimo della finanza che conta.

Antonio Gioffredi, infatti, fa capolino nell'organigramma
di CC&G, Cassa di compensazione e garanzia, una spa
da ben 33 milioni di euro come capitale sociale (siamo
intorno ai 60 miliardi delle vecchie lire). Fondata dieci anni
fa - a marzo 1992 - con sede nella prestigiosa piazza del
Popolo a Roma, la Cassa ha un oggetto sociale molto
tecnico ma, in soldoni, assai semplice: è stata costituita
per tutelare i risparmiatori, per rappresentare un
baluardo di garanzia e compensazione, appunto; perché,
si sa, il mare della finanza è popolato da squali e pescecani.
E chi meglio di lui, Gioffredi, può conoscere i meccanismi
della truffa? Non è, del resto, quella omeopatica la miglior
medicina?

Detto fatto, il fallito bell'Antonio, che non può per legge
esercitare neanche la professione di agente di cambio,
non può più nemmeno emettere un "grido" nei recenti
della borsa, ora è il Manager responsabile
del delicatissimo settore "Clearing & Operations"
all'interno di CC&G.

Ma entriamo nello scrigno della società e vediamo cosa
c'è davvero all'interno della Cassa. Il maggiore azionista
è nientemeno che la Borsa: è infatti la Borsa Italiana spa
a detenere la maggioranza azionaria, con 3.250 titoli (per
un totale di circa 20 milioni di euro). Vengono poi il gruppo
Banca Intesa Comit e una spa, Capitalia, con 500 azioni a
testa (per un controvalore di 3 milioni di euro ciascuno).
Seguono a ruota - con pacchetti da 250, pari ad 1 milione
e mezzo di euro - la Banca Nazionale del Lavoro, la Popolare
di Milano, la Deutsche Bank, il Banco di Sicilia e la Caboto
Intesabci Sim spa (che ritroveremo più avanti).

Ed eccoci ai vertici aziendali. A presiedere il consiglio
d'amministrazione è Marcello Tacci; Renato Tarantola
il consigliere delegato; Danilo Battistelli il direttore
generale. Completano il cda il palermitano Caio Massimo
Capuano, Vladimiro Vincenzo Mioccio originario di Caracas,
i milanesi Andrea Giochetta, Raffaele Jerusalemi e Michele
Monti, il romano Fabrizio Plateroti, il cremonese Alessandro
Chieffi. Fra i membri del collegio sindacale,
guidato dal meneghino Giuseppe Levi, figura
il partenopeo Claudio Patalano.

http://www.lavocedellacampania.it/in...embre_2002.htm

L'agente di cambio che cambiò la loro vita http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=131033

L'agente di cambio che cambiò la loro vita

Roma, 04-09-2009

Mentre Churchill temporaggiava, un cittadino inglese, decise di non indugiare e fare qualcosa contro la persecuzione degli ebrei. Sir Nicholas Winton salvò dai lager 668 bambini cecoslovacchi, organizzando otto convogli diretti nell'Europa occidentale. Oggi lo Shindler britannico, che ha 100 anni, sulla banchina della stazione di Liverpool Street attenderà un treno speciale che viene direttamente da Praga. A bordo quegli stessi praghesi, ormai settantenni e ottantenni che giungono in Inghilterra per ringraziarlo.

Il convoglio, che ha la stessa motrice degli anni '30,dipinto di verde e di blu, è partito il primo settembre scorso dalla stazione centrale di Praga. Il lungo tragitto sulle rotaie attraverso l'Europa è stato organizzato per ricordare gli otto convogli che l'agente di cambio inglese voluto in ricordo degli 8 convogli organizzati dall'agente di cambio inglese Nicholas Winton tra il marzo e agosto 1939, per mettere in salvo centinaia di piccoli ebrei originari dell'ex Cecoslovacchia e della Slovenia. C'era anche un nono treno, che per non poté mai lasciare la stazione di Praga a causa dell'invasione nazista della Polonia, il 1 settembre del '39. Tutti i passeggeri di quell'ultimo convoglio, 250 bambini, risultano scomparsi.

Durante un viaggio sulle Alpi nel 1938 che Winton visitò i campi dei rifugiati cecoslovacchi, in fuga dopo l'occupazione tedesca dei Sudeti, rendendosi conto del pericolo che minacciava i bambini ebrei in quei mesi. Per questo l'uomo raccolse fondi e organizzò dei convogli dall'Europa centrale verso l'ovest. Per ognuno dei 668 bambini salvati l'inglese si incaricò di trovare una famiglia di accoglienza. La maggior parte sono cosi' cresciuti in Gran Bretagna, qualcuno in Usa, Canada e Israele.

I bambini salvati conobbero l'età del loro salvatore solo molto più tardi, nel 1988, quando la moglie di Winton trovò in soffitta la lista dei nomi dei bambini e alcune lettere dei loro familiari. Fino ad allora l'agente di cambio inglese non aveva rivelato a nessuno la sua impresa. È diventato baronetto nel 2002, con il titolo si Sir la regina Elisabetta ha voluto premiare il suo audace progetto umanitario, realizzato all'alma del secondo conflitto mondiale.

La partenza del treno Praga-Londra, settant'anni dopo l'inizio del conflitto, e' stato preceduto dall'inaugurazione di una statua in bronzo in onore di Winton, nella stazione ferroviaria della capitale ceca. L'inglese è ritratto in piedi tra due bambini, uno
in braccio e uno per mano. Alcuni di loro, come Hana Franklova, passeggera del treno speciale in arrivo a Londra, su quelle banchine praghesi hanno visto per l'ultima volta i genitori. Oggi, a cento anni, sir Winton non è più in grado di viaggiare e non era potuto essere presente a Praga per la partenza del convoglio.

Fonte: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=131033

Sir Winton - Agente di cambio

L'agente di cambio che cambiò la loro vita

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