martedì 8 giugno 2010

Una mia raccolta di post su posterous: http://giancarlorossi.posterous.com/

giancarlo rossi agente di cambio romano, Banche separate per sole donne


Chissà cosa ne avrebbe pensato Montesquieu nelle sue lettere persiane del 1721? Probabilmente l'avrebbe messa alla berlina con tratti grotteschi come fece per gli usi e costumi francesi della sua epoca, ma la notizia che arriva dall'Iran è talmente esorbitante che non si può non riportarla. Uno dei più importanti istituti di credito iraniani statali, la Bank Melli, ha aperto una filiale per sole donne, impiegate e clienti. Una misura che va oltre le restrizioni normalmente imposte nei rapporti fra persone dei due sessi in Iran, ma che si inserisce in una serie di nuove iniziative per la separazione di uomini e donne che ha preso piede negli ultimi anni, in particolare da quando, nel 2005, è diventato presidente l'ultraconservatore Mahmud Ahmadinejad rieletto tra le polemiche il 12 giugno 2009.


La filiale, scrive l'agenzia di stampa ufficiale Irna, è stata aperta nella città santa sciita di Mashhad, nell'est del Paese. Nei negozi, negli uffici e nelle banche iraniane non vi sono restrizioni particolari nei rapporti tra i due sessi. Sono invece vietati, in base alla legge islamica adottata dopo la rivoluzione del 1979, i contatti considerati "intimi" compresa la stretta di mano. Le donne non possono inoltre servirsi di parrucchieri maschi e negli autobus due settori separati sono riservati ai due sessi. Negli ultimi anni sono state inoltre aperte compagnie di taxi per sole donne, con conducenti donne, e sono stati inaugurati parchi riservati ad un'utenza solo femminile.Ma nella realtà quotidiana la separazione soprattutto sui taxi collettivi non è quasi mai rispettata. A vigilare sul rispetto della morale islamica e sulla correttezza dell'abbigliamento della donne c'è in Iran una speciale polizia, particolarmente detestata dalla giovani ragazze di Teheran.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-08/banche-separate-sole-donne-112400.shtml?uuid=AYC4LuwB

giancarlo rossi agente di cambio romano, Banche separate per sole donne


Chissà cosa ne avrebbe pensato Montesquieu nelle sue lettere persiane del 1721? Probabilmente l'avrebbe messa alla berlina con tratti grotteschi come fece per gli usi e costumi francesi della sua epoca, ma la notizia che arriva dall'Iran è talmente esorbitante che non si può non riportarla. Uno dei più importanti istituti di credito iraniani statali, la Bank Melli, ha aperto una filiale per sole donne, impiegate e clienti. Una misura che va oltre le restrizioni normalmente imposte nei rapporti fra persone dei due sessi in Iran, ma che si inserisce in una serie di nuove iniziative per la separazione di uomini e donne che ha preso piede negli ultimi anni, in particolare da quando, nel 2005, è diventato presidente l'ultraconservatore Mahmud Ahmadinejad rieletto tra le polemiche il 12 giugno 2009.


La filiale, scrive l'agenzia di stampa ufficiale Irna, è stata aperta nella città santa sciita di Mashhad, nell'est del Paese. Nei negozi, negli uffici e nelle banche iraniane non vi sono restrizioni particolari nei rapporti tra i due sessi. Sono invece vietati, in base alla legge islamica adottata dopo la rivoluzione del 1979, i contatti considerati "intimi" compresa la stretta di mano. Le donne non possono inoltre servirsi di parrucchieri maschi e negli autobus due settori separati sono riservati ai due sessi. Negli ultimi anni sono state inoltre aperte compagnie di taxi per sole donne, con conducenti donne, e sono stati inaugurati parchi riservati ad un'utenza solo femminile.Ma nella realtà quotidiana la separazione soprattutto sui taxi collettivi non è quasi mai rispettata. A vigilare sul rispetto della morale islamica e sulla correttezza dell'abbigliamento della donne c'è in Iran una speciale polizia, particolarmente detestata dalla giovani ragazze di Teheran.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-06-08/banche-separate-sole-donne-112400.shtml?uuid=AYC4LuwB

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